L’orgoglio del Piemonte Orientale
L’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” si appresta a inaugurare il suo XV anno accademico con una cerimonia ricca di novità, quasi a voler sottolineare il giro di boa dato dalla nuova governance di Ateneo.
La cerimonia si svolgerà venerdì 1° febbraio, presso il Teatro Civico di Vercelli e sarà diversa dalle precedenti sia nella forma, sia nei contenuti, articolati intorno al concetto di “altro Piemonte”, per rappresentare, senza contrapposizioni o antagonismi, una realtà culturale, sociale ed economica dotata di una propria identità.
Il discorso inaugurale sarà tenuto dal Rettore Cesare Emanuel che, presentando i nuovi organi di governo dell’Università, porrà l’accento sui punti di forza dell’“Avogadro” – dall’aumento delle immatricolazioni in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, ai risultati della ricerca scientifica, dalla crescita costante dell’Incubatore d’impresa, ai nuovi progetti nel settore dell’edilizia – senza tuttavia tralasciare i rischi che derivano da una situazione di crisi globale.
I tagli economici subiti dal sistema universitario nazionale, ormai divenuti una costante negli ultimi anni, rischiano di collocare l’Università italiana in una posizione periferica rispetto ai competitori europei, soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai progetti internazionali di ricerca, con conseguenze anche nel rapporto con il territorio.
Si tratta di campanelli d’allarme che saranno ripresi nel suo intervento anche da Giorgio Donna, nuovo Direttore generale dell’Ateneo. La sua relazione declinerà da un punto di vista manageriale l’acronimo S.W.O.T., analizzando Forze (Strenghts), Debolezze (Weaknesses), Opportunità (Opportunities) e Minacce (Threats) dell’Università del Piemonte Orientale.
Una delle novità più significative della Cerimonia sarà data dalla Prolusione, non più affidata a un professore ordinario, ma a un giovane ricercatore. Giorgia Casalone, del Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa di Novara, terrà una lezione intitolata “L’Università e la società nell’economia della conoscenza: quali sfide? Quali opportunità?”
Il suo intervento insisterà sulla necessità di un ripensamento dei meccanismi di finanziamento del sistema universitario, sia perché ancora oggi manca un’effettiva uguaglianza di accesso all’istruzione universitaria, sia perché quest’ultima è uno dei settori nei quali per lo Stato e per la famiglia è economicamente più remunerativo investire.
Ospite d’onore sarà il presidente della RAI Anna Maria Tarantola, il cui intervento “Università e servizio pubblico radiotelevisivo: le ragioni di un’alleanza per lo sviluppo del capitale umano e sociale”, chiuderà la prima parte della cerimonia.
La seconda parte sarà dedicata alle premiazioni, che quest’anno non riguarderanno soltanto i migliori laureati dei sette Dipartimenti; l’Ateneo ha infatti deciso di premiare anche i migliori studenti-atleti dello scorso anno sportivo, la migliore idea d’impresa e i migliori giovani ricercatori.
I vari momenti della cerimonia saranno accompagnati dal Coro e Orchestra dell’Università del Piemonte Orientale, diretti da Emanuele Fresia e Andrea Mogni. Con loro si esibiranno anche il soprano Barbara Rosetta, dello staff amministrativo dell’Ateneo, e Jacopo Massa, studente del Dipartimento di Studi umanistici.