Il pesciolino Tobi

Emanuela, quando era in vacanza al mare, tutte le mattine appena sorgeva l’alba, scendeva in spiaggia e camminava a piedi nudi sulla sabbia; faceva accarezzare le sue gambette dalle onde fluttuose del mare, che col sorgere del sole indorava, facendole sfavillare di riflessi dorati.

Intanto, nel suo sacchettino di plastica, raccoglieva conchiglie di forma e colori diversi.

Una mattina ne trovò una molto grossa: si meravigliò e la porse all’orecchio convinta di sentire dentro il rumore del mare…… invece, sentì una vocina che supplicava: “Aiuto! Aiuto!, sono il pesciolino Tobi, fatemi uscire, soffoco!”

Emanuela pensò cosa dovesse fare per liberare il pesciolino; la conchiglia era bellissima, ma la voce supplicava: “Aiuto! Aiuto!, sono il pesciolino Tobi, soffoco!”

un attimo dopo, decise di prendere un grosso sasso e ruppe la conchiglia; ne uscì un pesciolino di colore rosso e blu con dei puntini bianchi, di rara forma e bellezza; sfinito ma ancora vivo, che le disse: “Grazie bella bambina, ti sono molto riconoscente, dimmi cosa vuoi in cambio per avermi salvato la vita”.

Emanuela rispose: “ Non voglio niente, sono felice di averti dato la libertà”.

Allora il pesciolino Tobi le disse: “Io sono il guardiano del giardino della sirena del mare e coltivo per lei sui fondali marini i fiori acquatici più belli; domani aspettami, ritornerò e ti porterò un regalo”.

Il mattino seguente, Emanuela camminando sulla spiaggia ed avvicinandosi al mare, pensava che non avrebbe più rivisto il pesciolino Tobi, quando sentì una vocina che la chiamava tra le onde del mare; si avvicinò e lo vide. Tobi le disse: “Ciao bella bambina, ho una cordicella in bocca, prendila e tirala con forza, vedrai…..”

Emanuela tirò e dall’acqua del mare affiorò un fiore meraviglioso di colore rosa, dove, in mezzo alla corolla, brillavano perle lucenti; la bambina era incantata ed esclamò: “Non ho mai visto un fiore così bello e prezioso!”

Tobi le rispose: “Questo fiore, fuori dall’acqua diventerà duro come una conchiglia, tienilo per mio ricordo” e si allontanò nel mare gridando :”Grazie ancora bella bambina, questo dono sia il premio per la tua bontà e per il meraviglioso dono della vita che mi hai dato”.

Barberis Negra Elidia